La Giornata Mondiale del Cuore per informare e sensibilizzare sulla prevenzione
Le malattie cardiovascolari sono un grave problema di salute pubblica. È importante adottare uno stile di vita sano per ridurre il rischio di sviluppare queste patologie.
Il 29 settembre 2023 si è celebrata la Giornata Mondiale del Cuore, una campagna globale promossa dalla World Heart Federation (WHF) con l’obiettivo di sensibilizzare e informare sulla prevenzione delle malattie cardio-cerebrovascolari e promuovere le sane abitudini e uno stile di vita corretto e attivo.
Il tema dell’edizione 2023 è stato “Usa il cuore, conosci il cuore”. Questo tema vuole sottolineare l’importanza di conoscere il proprio cuore e di adottare uno stile di vita sano per prendersene cura.
In Italia, la Giornata Mondiale del Cuore è stata promossa da diverse associazioni e istituzioni, tra cui il Ministero della Salute, la Società Italiana di Cardiologia (SIC), l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cuore (AIRC) e Fondazione per il Tuo cuore dei Cardiologi Ospedalieri Italiani Anmco. Per l’occasione, sono stati organizzati eventi e iniziative in tutta Italia per sensibilizzare la popolazione sui rischi delle malattie cardiovascolari e sulle buone pratiche per la prevenzione.
Le malattie cardiovascolari sono un gruppo di patologie che interessano il cuore e i vasi sanguigni. Sono la principale causa di morte nel mondo, con oltre 17,9 milioni di decessi nel 2020.
Cause
Le cause delle malattie cardiovascolari sono molteplici e possono essere classificate in fattori di rischio modificabili e non modificabili.
Fattori di rischio modificabili
- Ipertensione arteriosa: pressione sanguigna elevata che può danneggiare i vasi sanguigni.
- Colesterolo alto: livelli elevati di colesterolo LDL (“cattivo”) nel sangue.
- Obesità: indice di massa corporea (BMI) superiore a 25.
- Fumo: fumo di sigaretta o fumo passivo.
- Sedentarietà: mancanza di attività fisica.
- Dieta scorretta: dieta ricca di grassi saturi, grassi trans e colesterolo.
- Alcolismo: consumo eccessivo di alcol.
- Stress: stress cronico.
Fattori di rischio non modificabili
- Anamnesi familiare: storia familiare di malattie cardiovascolari.
- Età: l’incidenza delle malattie cardiovascolari aumenta con l’età.
- Genere: gli uomini hanno un rischio maggiore di sviluppare malattie cardiovascolari rispetto alle donne.
Sintomi
I sintomi delle malattie cardiovascolari variano a seconda della patologia specifica. I sintomi più comuni includono:
- Dolore toracico: dolore, oppressione o fastidio al petto che può irradiarsi al collo, alle spalle o ai denti.
- Difficoltà respiratoria: mancanza di respiro o respiro affannoso.
- Astenia: stanchezza o affaticamento.
- Palpitazioni: battito cardiaco accelerato o irregolare.
- Vertigini: sensazione di capogiro o di girare.
Diagnosi
La diagnosi delle malattie cardiovascolari si basa sulla storia clinica, sull’esame fisico e su indagini diagnostiche, come:
- Elettrocardiogramma (ECG): esame che registra l’attività elettrica del cuore.
- Ecocardiogramma: esame che utilizza ultrasuoni per visualizzare il cuore.
- Angiogramma coronarico: esame che utilizza un catetere per iniettare un mezzo di contrasto nelle arterie coronarie.
- Tomografia computerizzata (TC) coronarica: esame che utilizza raggi X per visualizzare le arterie coronarie.
Trattamenti
I trattamenti per le malattie cardiovascolari variano a seconda della patologia specifica. I trattamenti più comuni includono:
- Farmaci: farmaci per abbassare la pressione sanguigna, il colesterolo, il rischio di coaguli e il dolore.
- Chirurgia: interventi chirurgici per riparare o sostituire le arterie danneggiate.
Prevenzione
La prevenzione delle malattie cardiovascolari è possibile adottando uno stile di vita sano, che includa:
- Controllo della pressione sanguigna e del colesterolo.
- Mantenimento di un peso sano.
- Pratica regolare di attività fisica.
- Dieta sana ed equilibrata.
- Riduzione del consumo di alcol.
- Elimina lo stress.
“Parallelamente al crescere delle possibilità di trattamento medico e chirurgico della malattia già conclamata sono fondamentali gli interventi di tipo preventivo, atti a impedire o ritardare l’insorgenza della malattia stessa: evitare il fumo, l’alcol, la scorretta alimentazione e la sedentarietà, spesso a loro volta causa di diabete, obesità, ipercolesterolemia e ipertensione”. Ha affermato Domenico Gabrielli, Presidente Fondazione per il Tuo cuore e Direttore Cardiologia dell’Ospedale S. Camillo di Roma in occasione della Giornata Mondiale del Cuore 2023
“Un dato rilevante per la salute degli italiani è che negli ultimi 40 anni la mortalità totale si è più che dimezzata – ha aggiunto – e il contributo dalle malattie cardiovascolari è stato quello che più ha influito sul trend in discesa della mortalità. Il 40% di questa riduzione è attribuibile ai trattamenti farmacologici e ben il 55% è dovuta al miglioramento del controllo dei fattori di rischio”.
“La prevenzione – ha sottolineato Gabrielli – rappresenta l’arma più efficace per contrastare l’insorgenza e la progressione delle malattie cardiovascolari e la Fondazione per il Tuo cuore dei Cardiologi Ospedalieri Italiani Anmco, che ho l’onore di presiedere, da oltre venti anni si impegna attivamente in questo senso attraverso la ricerca e diverse iniziative di prevenzione, con l’obiettivo di ridurre le malattie cardiovascolari che colpiscono indistintamente uomini e donne”.
Per prendersi cura del proprio cuore, è quindi importante fare controlli regolari, come la misurazione della pressione sanguigna e del colesterolo, per identificare eventuali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari.
Cambiando le nostre abitudini, possiamo ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e vivere una vita più sana e lunga. È fondamentale adottare uno stile di vita, che includa una dieta sana ed equilibrata, un’attività fisica regolare, l’eliminazione del fumo e ridurre lo stress con l’esercizio fisico, la meditazione o lo yoga.
Fonte: Health Online