Affrontare le sfide sanitarie del futuro. È questa la finalità della nuova rete “Youth4Health” lanciata dall’Organizzazione mondiale della sanità/Europa che ha interpellato gli attivisti e le organizzazioni giovanili di tutta Europa e dell’Asia centrale chiedendo loro quali sono, oggi, le sfide più urgenti per la salute pubblica. “Molti – si legge in una nota stampa diffusa dall’OMS – hanno menzionato il cambiamento climatico e la sostenibilità dei sistemi sanitari, mentre altri hanno espresso preoccupazione per la piaga delle malattie non trasmissibili e per il rapido invecchiamento della popolazione”. Le tre maggiori sfide per la salute pubblica dei prossimi 25 anni saranno legate al cambiamento climatico e alla distruzione degli ecosistemi, all’aumento dei conflitti globali e regionali, alle disuguaglianze sanitarie evitabili e agli ostacoli all’assistenza sanitaria.
“Il problema più grande che l’umanità dovrà affrontare in futuro è quello posto dal cambiamento climatico e, naturalmente, dalle sue implicazioni sulla salute”, ha detto la ventenne Nadhira Samsudeen, del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, membro dell’organizzazione non governativa Student MedAid London. L’apprensione di Judita Perndrecaj, 26 anni, albanese, è giustificata invece dalle nuove malattie: “una delle maggiori sfide per la salute pubblica dei prossimi 75 anni sono le nuove malattie infettive e le condizioni croniche”.
Per rispondere a queste e altre preoccupazioni e con lo scopo di incrementare l’impegno con i rappresentanti dei giovani sulle pressanti sfide della salute pubblica, l’Oms/Europa ha lanciato Youth4Health, la sua prima rete giovanile sulla salute e il benessere che comprende oltre 80 membri individuali e 18 organizzazioni giovanili provenienti da 29 Paesi di tutta Europa e dell’Asia centrale. Il network infatti si propone di integrare l’approccio corrente sensibilizzando sulle tematiche e le istanze che schiacciano il mondo giovanile, espandendo e rafforzando la coesione del gruppo senza tralasciare nessuno, favorendo lo scambio e l’accrescimento. Inoltre, la partecipazione dei giovani è nell’idea di Youth4Health tutt’altro che marginale o formale, ma intende dare loro un contributo diretto e significativo ai lavori, sia nelle operazioni e nel dibattito, che negli eventi e nella programmazione.
Tutte le organizzazioni giovanili, le organizzazioni che lavorano nel settore giovanile, i delegati giovanili degli Stati membri, gli attivisti giovanili, le persone con interessi ed esperienza nel campo della salute e del benessere e i parlamentari giovanili possono presentare domanda.
Fonte: La Voce Mutua MBA