Dopo l’esplorazione del cervello con la tecnica in 3D, l’ultima frontiera dell’innovazione biomedica arriva da Treviso dove l’azienda SolidWorld Group riproduce in 3D un cervello umano affetto da tumore. Nella pratica, si tratta di un vero e proprio supporto alla medicina chirurgica e oncologica e per la riproduzione di tessuti umani artificiali. Maneggiando una riproduzione fedelissima del cervello di una donna affetta da metastasi tumorali i medici chirurghi possono allenarsi a eradicare il cancro.
La riproduzione dell’organo è stata realizzata attraverso la stampante 3D Stratasys modello J750 Dap da Bio3DModel, una delle aziende del gruppo. Il cervello riprodotto è stato utilizzato da un’equipe di chirurghi nella fase preparatoria dell’intervento, che hanno poi operato la paziente con successo con maggiore precisione e in tempi evidentemente più brevi. Il modello tridimensionale digitale dell’emisfero destro del cervello di una paziente affetta da tumore è stato ottenuto dopo una prima fase di elaborazione delle immagini mediche a disposizione. La cosiddetta segmentazione: a partire dalle immagini mediche fornite dal paziente, in questo caso una risonanza magnetica al cervello, è stato realizzato un modello digitale tridimensionale del cervello stesso. Questa prima fase dello studio è stata possibile grazie ad un apposito software di segmentazione digitale ed al know how degli ingegneri biomedici di SolidWorld. Una volta realizzato il modello digitale, si è poi effettuata la stampa 3D della replica dell’organo malato.
“Si tratta – commenta il Presidente di SolidWorld Group, Roberto Rizzo – di una tecnica straordinaria in cui la tecnologia 3D è in grado di dare un concreto supporto alla medicina chirurgica ed oncologica. I vantaggi dall’avere a disposizione un’esatta replica di un organo malato sono notevoli, in particolare consentono di dare ai chirurghi uno strumento più efficace per preparare un intervento, diminuendo i margini di errore. Il settore della stampa 3D biomedicale per Solidworld Group rappresenta dunque un asse di sviluppo fondamentale, che assieme a quello industriale, ci consente di poter dare impulso all’introduzione di tecnologie avanzate in settori diversi, con l’obiettivo di migliorare le performance ed i processi, migliorando i risultati e riducendo tempi e costi di realizzazione”. Questa tecnologia potrà essere adottata da tutti gli istituti medici che lo riterranno a seguito della sottoscrizione di un accordo tra SolidWorld Group e l’azienda ospedaliera.
SolidWorld GROUP dedica una divisione apposita alle tecnologie avanzate e ai servizi rivolti al mondo medicale. Attraverso stampanti 3D, software specialistici e una formazione adeguata, offre tutto il supporto necessario allo sviluppo di una nuova medicina, costruita sulle esigenze del singolo paziente. Dottori e ricercatori utilizzano la stampa 3D per replicare l’aspetto e la consistenza di ossa, organi e tessuti in modo da realizzare procedure meno invasive e migliorando la diagnosi e la pianificazione chirurgica.
Fonte: La Voce Mutua MBA