ANSI nomina il nuovo Consiglio di Amministrazione per affrontare le future sfide della sanità integrativa

L’Associazione Nazionale Sanità Integrativa e Welfare (ANSI), un’organizzazione indipendente che rappresenta i soggetti operanti nel settore della sanità integrativa, ha annunciato la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione. L’elezione dei nuovi membri è avvenuta il 31 luglio 2024. Questa nomina segna un momento cruciale per l’associazione, impegnata ad affrontare le sfide emergenti nel settore della sanità integrativa e a migliorare il dialogo con le istituzioni.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione sarà guidato da Luciano Dragonetti, attuale Presidente di Mutua MBA SMS S.C.p.A. e consulente per fondi sanitari. Dragonetti, che assume la carica di Presidente, sarà affiancato dal Vice Presidente Massimiliano Alfieri, socio fondatore di ANSI e primo Presidente dell’associazione. Alfieri vanta oltre 13 anni di esperienza nell’ufficio studi di ANSI, contribuendo significativamente alle audizioni presso la XII commissione della Camera dei Deputati.

Il Consiglio include anche figure di spicco come Livia Foglia, CEO di Health Italia S.p.A., e Oscar Pischeddu, Presidente di Health Assistance S.C.p.A. Entrambi porteranno competenze cruciali nei settori del welfare e dei servizi gestionali e liquidativi. Silvia Fiorini, Direttore Generale di Health Point Medical Care, e Andrea Mazzola, AD di Mutua MBA SMS S.C.p.A., completano il team di amministratori, apportando una vasta esperienza nella gestione delle prestazioni sanitarie e nella consulenza organizzativa.

ANSI si dedica a valorizzare il sistema mutualistico integrativo e complementare alla sanità pubblica, considerandolo un elemento fondamentale per l’economia e la società italiana. L’associazione rappresenta i suoi membri nei rapporti con organismi pubblici, internazionali e sopranazionali, e fornisce consulenza su strumenti tecnico-gestionali per migliorare l’efficienza e affrontare le sfide della sanità integrativa.

ANSI promuove l’autonomia dei fondi e delle mutue iscritti, operando come l’unica associazione che include solo fondi “non riassicurati” e utilizza il sistema della Mutualità Mediata per il loro sostegno e crescita, in conformità con le disposizioni ministeriali.

Luciano Dragonetti ha dichiarato: “Questo è un momento importante per la nostra associazione. In 14 anni di attività, abbiamo partecipato a quattro audizioni presso le commissioni della Camera e del Senato e siamo stati la prima associazione a riferire al Parlamento Europeo sull’economia sociale e il mutuo soccorso. Abbiamo fornito pareri ai nostri enti associati e dialogato con gruppi parlamentari, producendo quaderni ripresi da editori e professori del settore. Ora siamo entrati in una fase di grande focalizzazione, consapevolezza e maturità.”

Il neo presidente ha aggiunto: “Gli ultimi due governi hanno riconosciuto il valore della sanità integrativa, chiarendo il suo ruolo sussidiario allo stato. Come ha riferito il DG della Direzione della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute, Dott. Cicchetti, stiamo affrontando tre anni difficili per il nostro SSN. Sarà fondamentale programmare al meglio le azioni delle nostre mutue, casse e fondi sanitari.”

Dragonetti ha continuato: “Grazie alla nostra continua interlocuzione politica e tecnica, abbiamo raggiunto alti livelli di architettura tecnico-normativa, giuridica e tributaria. Questo ha permesso agli enti associati di conseguire grandi traguardi, che continueremo a mettere a disposizione di tutti i nostri iscritti per migliorare l’efficienza, la stabilità e il controllo delle spese. Il nostro impegno nell’adeguatezza dei piani sanitari è massimo. Rivolgersi ad ANSI significa dotarsi di sistemi che integrano il SSN e offrono risposte dirette.”

Prospettive future
“Il nostro obiettivo è sviluppare autonomie gestionali nel rispetto del decreto ministeriale 179/2012. Tutti i fondi iscritti e le mutue operano in completa autogestione, in mutualità mediata, evitando contributi al mercato assicurativo e la dispersione dei dati sanitari. Questo nuovo CdA porterà esperienza e passione, lavorando per il beneficio di tutti gli iscritti. ANSI continua a crescere, con sei nuovi iscritti nel 2024 tra fondi sanitari e mutue. Il nostro obiettivo è garantire l’indipendenza, la solidità e gli strumenti per perseguire il principio di sussidiarietà sociale, contribuendo all’equilibrio tra spesa pubblica e privata”, ha concluso Dragonetti.
Con una leadership rinnovata, ANSI si prepara ad affrontare le sfide future nel settore della sanità integrativa, confermandosi un punto di riferimento essenziale nel panorama italiano.

Fonte: Health Online

Altri articoli dal blog

Per contattare compila il form