Giovedì 13 aprile 2023, sotto la guida del dr. Luciano Dragonetti, vicepresidente dell’Associazione nazionale sanità integrativa e Welfare (A.N.S.I.), si è tenuto nell’Aula Magna dell’Università degli Studi Internazionali (UNINT), via delle Sette Chiese, 139 – Roma (RM), il programmato Seminario di studi sul tema “Dal welfare state al welfare community: il tempo nuovo della solidarietà”, promosso dalla Scuola di Scienze della Politica dell’UNINT e dall’AISMS (Associazione Italiana delle Società di Mutuo Soccorso), in collaborazione con Mutua MBA e ANSI (Associazione Nazionale Sanità Integrativa), cui hanno partecipato in presenza e in diretta streaming oltre 100 dirigenti del mondo mutualistico, dell’associazionismo e del volontariato da ogni parte d’Italia.
Dopo i saluti istituzionali delle più alte cariche dell’Ateneo (prof. Francisco Matte Bon, rettore; dott. Maurizio Finicelli, presidente del CdA, e prof. Ciro Sbailò, preside della Facoltà di Scienze della Politica e delle Dinamiche Psico-Sociali), la manifestazione è stata aperta dal segretario dell’AISMS, Giuseppe Lascala, che ha richiamato le origini e l’evoluzione storica del Movimento mutualistico italiano, e dal presidente della stessa Associazione, prof. Donato Fanigliulo, che ha stimolato una riflessione sui problemi che le Società di mutuo soccorso si trovano oggi a dover fronteggiare, a causa di una legislazione di riferimento non adeguata ai loro bisogni, che non le agevola affatto nello svolgimento del loro lavoro.
Gradito l’intervento del vice ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega al Terzo Settore, on.le Maria Teresa Bellucci che ha tenuto a precisare che la sua presenza a questo convegno era anche come rappresentanza del Governo Italiano e che il tema oggetto del Seminario è di interesse anche dal Presidente del consiglio dei Ministri Giorgia Meloni.
Le personalità del mondo accademico, del mondo culturale e del volontariato presenti alla manifestazione in qualità di relatori (prof. Pino Pisicchio, prof. Antonio Fici, prof. Leonardi Becchetti, prof. Antonio Troisi, dr. Alessandro Nagni, dr. Virginio Brivio, dr. Giuseppe De Marzo e dr. Luciano Dragonetti) hanno offerto una chiave interpretativa dell’attuale realtà sociale, culturale, economica e normativa del nostro Paese e ipotizzato i possibili scenari dei prossimi anni.
I loro interventi hanno contribuito a determinare la volontà delle Società di mutuo soccorso d’intraprendere un percorso volto a stimolare la parte politica a completare in tempi brevi la riforma del Terzo settore; a riconoscere il ruolo svolto dalle associazioni operanti sul territorio e le potenzialità che esse sono in grado di sviluppare nella realizzazione dello stato sociale di comunità che le Regioni si propongono di attuare; ad accompagnare poi gli stessi Enti con delle leggi che li aiutino nella difficile fase di trasformazione che la riforma del Terzo settore gli impone e a sostenerli nello svolgimento della loro importantissima funzione civile, da sviluppare attraverso le opportunità offerte dall’attuale quadro normativo, anche in considerazione del rispetto del principio di reciprocità.
Fonte: Health Online